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18.
PERCHE’ IL PIANTO FA PIOVERE

Riassunto

È ampiamente dimostrato e dimostrabile che, dove grandi masse di popolazione umana sono sofferenti, piangenti per i più vari motivi (per esempio dopo la morte di Mandela in Sud Africa) piove, fa freddo, nevica: il tempo meteorologico subisce cioè peggioramenti che sono assolutamente inspiegabili nella puntualità con cui sono abbinati all’evento doloroso.
A meno che non si considerino le mie scoperte che legano l’assorbimento di calore ad un processo di involuzione della materia. Con tali scoperte si può infatti legare il raffreddamento dell’ambiente all’istinto di morte creato dalla sofferenza e, addirittura, alle cause di tale istinto di morte collettiva.


Da vari anni, ufologi illuminati si sono resi conto che gli UFO potrebbero essere qualcosa di ben diverso dal comune concetto di astronave.
Si sono resi conto che il fenomeno UFO potrebbe essere connesso ad una più vasta accezione della realtà, fino a realtà di aspetto olografico; a realtà connesse ad universi paralleli accessibili solo con uno spazio a quattro o più dimensioni; a realtà in cui il tempo possa essere percorso in avanti ed indietro.
Esistono peraltro degli ufologi che sono convinti che gli UFO siano astronavi provenienti da altri pianeti, da altri sistemi solari.
Esistono poi anche ufologi permeati di tanto amore universale che ritengono gli UFO delle astronavi pilotate da fratelli dello spazio, che cercano di aiutare noi terrestri culturalmente arretrati con messaggi di speranza da interpretare nei Crop-circles.
Come nello sport e nella politica, tuttavia, è difficile che qualcuno faccia cambiare idea all’altro.
Io ho personalmente scoperto, dopo quarant’anni di ricerche, che la spiegazione del fenomeno UFO è ben chiara e logica.
Purtroppo è anche complessa e le cose complesse non possono essere capite da tutti.
E quando qualcuno non capisce qualcosa, tale “qualcosa” è assurdo.
Ovviamente a tale qualcuno l’ipotesi che egli possa aver bisogno di qualche spiegazione esterna neanche lo sfiora.
Comunque, tanto per fornire un esempio di come gli “UFO” siano tra noi, espongo delle tracce indicative di un percorso di logica capace di spiegare tutto ciò che di misterioso è stato detto sugli UFO.
Tali tracce sono quelle che portano a spiegare perché il pianto fa piovere.

Quest’affermazione potrebbe sembrare assurda.
Tuttavia, va considerato che è assurdo tutto ciò che non riusciamo a spiegare con le nostre conoscenze logiche.
Va inoltre considerato che le nostre conoscenze logiche sono in continua evoluzione.
Pertanto, quando definiamo assurdo qualcosa, dovremmo aggiungere ….”in base alle attuali conoscenze”.
Due secoli fa era assurdo pensare che parlando sopra una scatoletta (i nostri attuali telefoni cellulari) si potesse parlare con persone poste a migliaia di chilometri di distanza e addirittura vederle.
Spiegare in modo scientifico perché il pianto della gente fa piovere è ora possibile.
I ragionamenti partono da molto lontano e passano attraverso fatti inquietanti.
Nei miei libri scritti qualche decina di anni fa, avevo provato a far capire l’origine della pioggia; ma evidentemente i tempi non erano maturi.
Ci riprovo ora, perché ho il piacere di constatare che il pensiero scientifico si sta avvicinando, anche se molto  lentamente, alle mie scoperte limpide, coerenti, universali, assolute.

In base alle mie scoperte, dopo che si è verificata una tragedia che ha coinvolto una collettività, la temperatura ambientale si abbassa, si generano venti, e comincia a piovere, a grandinare, a nevicare.
Facciamo degli esempi recenti.
Il 26. 12. 2004 nell’Oceano Indiano si verificò quel grande TSUNAMI che spazzò le coste della Thailandia, dello Sri Lanka, dell’India, delle Maldive, eccetera, facendo decine di migliaia di morti.
Era una bella giornata, con la gente che affollava le spiagge.
Alle persone vicine a me dissi: “domani in quei luoghi comincerà a piovere”.
E così fu: come testimoniato dai servizi televisivi che giungevano dalle zone disastrate.
Il 28 Marzo 2005 avvenne un catastrofico terremoto in Indonesia, con decine di migliaia di morti.
Anche in questo caso, dal bel tempo, si passò subito dopo a grandi piogge.
Il 2 Aprile 2005 è morto il papa, il tempo era sereno e primaverile.
La notizia gettò nel dolore milioni di persone e così, cominciò il vento e la pioggia per varie settimane; tutti i giornali e telegiornali parlarono di ritorno dell’inverno!
L’ 8 ottobre 2005 nel Cashmir, in Pakistan avvenne un catastrofico terremoto che uccise circa 50.000 persone (in gran parte bambini): la sera di martedì 11 ottobre i telegiornali riferirono la solita notizia:
“Il soccorso ai superstiti è ostacolato dall’arrivo di piogge torrenziali”.
Dico “solita”, perché io che ho scoperto il perché di tali terremoti, ho scoperto anche che è consequenziale anche l’arrivo delle piogge, qualche giorno dopo il terremoto: come il cacciatore che uccide la lepre, la mangia dopo qualche giorno, non subito, per consentire alla carne di frollare, di perdere il suo sgradevole gusto selvatico (proprio come gli angeli fanno frollare le anime degli sventurati).
Io non sono un archivista: non ho tempo per ricercare, ordinare, catalogare prove a sostegno delle mie teorie. Quelli ora elencati sono soltanto alcuni casuali esempi che mi erano a portata di mano mentre scrivevo. Le prove della validità delle mie terorie le si trovano sempre e ovunque. Ora che sto scrivendo, per esempio, posso segnalare che il tremendo terremoto che ha devastato il Giappone a marzo 2011, che ha creato l'apocalittico TSUNAMI, che ha distrutto quattro centrali nucleari con diffusione di radioattività a livelli paurosi, che ha fatto più di 20.000 morti, casualmente dopo un paio di giorni ha creato un grande abbassamento delle temperature che non solo ha fatto piovere, ma addirittura ha fatto nevicare per giorni. Una coincidenza? Per certi "scienziati" sicuramente. Per persone che "sanno distinguere le regole dalle eccezioni" si tratta invece, della conferma di una teoria che merita un attento approfondimento obbiettivo.
Il solito scientista benpensante e positivista dirà infatti che, le puntualità con cui le piogge seguono tutti i terremoti catastrofici con tanti morti sono semplici coincidenze.
Per questa ragione, io considero tali esempi semplicemente “esempi”; in modo cioè da invitare “gli altri” a cercare ulteriori esempi, verificando se sarà una pura coincidenza il fatto che, alle future tragedie periodiche che investiranno l’umanità, seguiranno pioggia, vento, freddo.
In termini sintetici, la spiegazione di tale regola è la seguente.
L’universo è costituito da due elementi: la MATERIA (o radiazione elettromagnetica) e la NON MATERIA (o radiazione psichica).
Tali elementi sono complementari, per cui l’uno non può esistere senza l’altro, come qualsiasi oggetto materiale non può esistere senza la “forma negativa” che lo avvolge, cioè la “forma dell’aria” a contatto con esso.
La radiazione psichica è ciò che fornisce la cognizione di esistere.
A seconda della sua frequenza, essa CREA delle realtà differenti che sono gli scenari di interazione compatibile con il perseguimento del percorso evolutivo della materia a cui appartiene.
La cognizione di esistere riguarda qualsiasi cosa materiale: dalle particelle sub-atomiche alle pietre, dai vegetali agli animali.
Più la temperatura dei corpi è elevata, più la radiazione elettromagnetica ha frequenze elevate, più la radiazione psichica è bassa, più la cognizione esistenziale è semplice, più la realtà possiede poche dimensioni spaziali.
L’evoluzione dell’universo consiste nella creazione di composti materiali sempre più complessi, leggeri, vuoti, instabili.
Tale creazione evolutiva avviene riducendo l’entità materiale ed aumentando contemporaneamente l’entità non-materiale complementare.
Tale eliminazione della materia (o massa) avviene mediante irraggiamento di energia termica (o energia elettromagnetica).
La vita (intesa come cognizione di esistere) tende cioè a livelli di superiorità sempre maggiori; tende a possedere frequenze vibratorie sempre più alte, ottenibili creando alla propria struttura materiale una capacità di emettere onde elettromagnetiche di frequenza sempre più bassa.
Cioè sempre più deboli, sempre più verso onde radio lunghissime relative agli stati di una materia avente temperature sempre più basse.
Una debolezza dell’energia elettromagnetica intrinseca di strutture sempre più leggere, sempre più vuote, sempre più instabili, sempre più precarie.
Questa proprietà può essere meglio capita considerando l’estremo opposto: le stelle, il sole, aventi materia semplice, densità enormi, temperature di milioni di gradi, radiazioni elettromagnetiche nel campo dei raggi gamma, condizioni di vita nulle.
Il livello evolutivo del genere umano è quello legato alla capacità del corpo di emettere la radiazione elettromagnetica infrarossa relativa alla temperatura di 36°C (la temperatura del nostro corpo in condizioni di benessere).
Tutta la materia dell’universo tende a diventare DIO, ad acquisire la superiorità assoluta relativa ad una radiazione elettromagnetica nulla, consentita da una temperatura corporea uguale allo zero assoluto (273, 16°C).
Per ottenere ciò, si avvale di reazioni chimiche e fisiche idonee alla costruzione di corpi sempre più superiori.
Tali reazioni sono quelle connesse all’alimentazione.
Analizzando nel modo nuovo derivato dalla Psicostasia Fisiognomica (la scienza da me fondata) l’alimentazione umana, possiamo comprendere l’alimentazione in un senso molto più vasto che coinvolge qualsiasi forma materiale: dalle pietre, ai demoni, agli…… Angeli degli UFO.
Innanzi tutto bisogna considerare la mia scoperta fondamentale:
“Qualsiasi reazione chimica che crei una struttura materiale conglobante uno spazio maggiore delle singole strutture precedenti emette calore ed attua un processo evolutivo.
Qualsiasi struttura materiale che riceve calore subisce trasformazioni chimiche tali da ridurre lo spazio o volume contenente la struttura ed attua un processo involutivo”.

Un esempio eclatante di processo evolutivo è quello con cui due atomi di idrogeno si combinano con un atomo di ossigeno per formare acqua: quella stessa acqua che si forma nel motore dell’automobile a seguito della combustione di benzina; quella stessa acqua sprigionata sottoforma di fuoco spaventoso dal razzo Saturno quando porta in orbita i satelliti.
Calore, tanto calore emesso per il semplice motivo che il poco spazio posseduto dai due atomi idrogeno ed il poco spazio posseduto dall’atomo di ossigeno, è diventato il grande spazio occupato dalla molecola dell’acqua.
Un grande spazio incompatibile con la massa che sarebbe risultata dalla somma delle masse dei citati tre atomi e che pertanto ha eliminato tale massa in eccesso sotto forma di calore irraggiato nell’ambiente.
Per contro, un esempio altrettanto evidente di processo involutivo è quello fornito dai processi di “pirolisi”; con tali processi si ottengono molecole più piccole, o addirittura la ionizzazione, fornendo calore ad una certa struttura chimica in assenza di aria: per esempio il processo di cracking con cui viene distillato il petrolio.
Detto questo, vediamo che l’alimentazione umana consiste essenzialmente, prima, nel violentare strutture vitali inferiori (carne, uova, latte, verdure, frutta ecc.), disgregarle nello stomaco per farne molecole chimicamente più piccole e semplici (fase involutiva che richiede calore, e quindi di stare al caldo mentre si digerisce).
Poi, consiste nel costruire le nuove molecole biochimiche che stanno alla base della vita delle cellule costitutive del corpo umano.
Tale costruzione crea strutture chimiche più complesse, più grandi, più instabili, più evolute, e perciò generanti calore (fase evolutiva di forza, di euforia, di necessità di muoversi, di scaricare calore).
Quel calore che fornisce continuamente al corpo umano la sua temperatura di 36°C, mentre esso altrettanto continuamente lo irradia in un ambiente a temperatura inferiore.
A tale temperatura corrisponde quella che è la realtà percepita dall’uomo: una realtà in cui lo spazio ha le tre dimensioni perpendicolari che conferiscono solidità agli oggetti, all’ambiente solido in cui viviamo.
Ma la Realtà non è solo quella percepita dall’uomo quando egli ha una temperatura di 36°C.
E’ realtà anche quella, delirante, che egli vede quando ha la febbre a 42°C.
E’ realtà anche quella che egli vede quando sogna e che corrisponde ad una sua temperatura corporea più bassa.
La realtà è cioè un qualcosa di infinito, assoluto, inconcepibile finché non la si vive in una sua specifica espressione legata alla radiazione psichica, da noi emessa insieme alla radiazione elettromagnetica creata dalla temperatura del nostro corpo.
Tutti i corpi materiali sono in grado di emettere calore, perché qualsiasi particella materiale dell’universo ha sempre una temperatura superiore a quella dello zero assoluto.
Per questo qualsiasi particella materiale vive, ha una sua peculiare cognizione esistenziale che gli fa seguire obbligatoriamente un destino evolutivo verso un assoluto che potremmo chiamare Dio.
Questa strada verso il divino è tuttavia stabilita da un brutale criterio di superiorità.
Si vive solo perché si è carnefici di che è inferiore.
Un leone vive perché ha a disposizione gazzelle, zebre, ed altri animali ad esso inferiori da sbranare.
L’uomo vive perché trae bistecche da mucche, maiali, tacchini; perché rapina le uova alle galline; perché rapina il latte alle pecore; perché rapina la frutta agli alberi; perché rapina i chicchi di grano alla spiga.
Una pianta di insalata non cresce per essere strappata dalla terra ed essere condita con olio e sale. Ma di quelle che sono le “ambizioni professionali” di una pianta di insalata all’uomo interessa ben poco. Anzi, addirittura esclude che l’insalata abbia una vita, una sensibilità psichica alla gioia ed al dolore.
La strada evolutiva “verso il divino” che viene universalmente seguita dalla materia consiste non tanto nell’appropriazione di strutture materiali inferiori con cui costruire altre strutture materiali superiori,quanto essenzialmente nell’appropriazione dell’energia psichica, cioè dello SPAZIO molecolare di certe strutture chimiche con cui realizzare gli SPAZI STRUTTURALI sempre maggiori delle proprie molecole.
La materia dell’universo è notoriamente assoggettata alle quattro forze fondamentali: gravitazionale, elettromagnetica, nucleare debole e nucleare forte (è mia opinione che tali forze siano aspetti diversi di una sola forza….).
Queste forze sono tuttavia tutte centripete; tendono a comprimere la materia, a renderla sempre più compatta, a “strizzare” fuori da essa ogni traccia di SPAZIO.
Eppure, vediamo che la materia ha la proprietà di conquistarsi il proprio spazio interno con le reazioni chimiche esotermiche: ma quale è la forza che consente di distanziare le particelle materiali per mantenere al loro interno lo spazio voluto, e che vince le citate quattro forze centripete?
Tale forza è quella Psichica, la forza della vita, la forza centrifuga verso l’infinito, verso Dio. Una forza che non è strumentalmente rilevabile perchè NON MATERIA e perciò ritenuta scientificamente inesistente...ma necessariamente esistente perchè crea effetti fisici, appunto perchè supera le citate quattro forze universali centripete.
Quando si mangia, pertanto, non è per acquisire proteine, o zuccheri, o vitamine, bensì per acquisire gli SPAZI interni di tali proteine o zuccheri o vitamine, allo scopo di creare SPAZI maggiori, ulteriori, di forme più evolute e tali da creare frequenze psichiche superiori mediante le quali accedere a realtà più evolute, a cognizioni esistenziali più intense ed evolute.
Quindi l’alimentazione non è volta all’acquisizione della materia, bensì all’acquisizione della psiche, dell’energia psichica necessaria alla creazione di molecole più grandi, evolute, leggere che rendano l’organismo più intelligente, superiore, e che portino l’esistenza ad una condizione sempre più vicina all’assoluto, al divino.
L’essere umano percepisce soltanto la realtà creata dalla sua frequenza psichica complementare alla frequenza elettromagnetica dell’irraggiamento della sua temperatura corporea di 36°C.
Ma l’universo non ha fermato la sua evoluzione al misero livello dell’uomo; ha creato anche infinite forme di materia ultra-evoluta generanti spazi a quattro, cinque, sei…..dimensioni; ha creato realtà che l’essere umano non potrà mai né vedere né capire.
Nella scala evolutiva, che è anche una scala alimentare, oltre il livello umano esiste il livello dei demoni e degli angeli (dei quali le religioni hanno fornito descrizioni approssimative, ma estremamente significative….).
Questi demoni ed angeli traggono il loro nutrimento dall’energia psichica umana (vogliono la nostra anima!).
Essi si appropriano di tale energia psichica senza bisogno di alcun contenitore materiale di essa.
Un po’ come l’uomo che, per fare i gelati, ha inizialmente bisogno di uno stampo in cui versare il composto liquido; l’uomo infatti raffredda poi lo stampo ed estrae il gelato quando è solido, e così l’uomo può mangiare il gelato anche senza contenitore (i gelati con stecco di legno).
Il problema che i demoni e gli angeli devono superare è semplicemente quello di far perdere all’uomo la sua volontà di vivere, giacché in tal caso l’uomo si libera della sua energia psichica per poter morire.
Ecco quindi che gli angeli hanno fornito agli uomini grandi mezzi di comunicazione (televisione) che sono in grado di far soffrire milioni di persone contemporaneamente di fronte ad un evento tragico DA ESSI CREATO (terremoti, alluvioni, guerre, morte di certi personaggi molto amati).
Con questi mezzi gli angeli possono prelevare le grandi quantità industriali di cibo (energia psichica umana) di cui hanno bisogno.
Per prelevare tale cibo derivante dalla REALTA’ TRIDIMENSIONALE UMANA essi devono tuttavia scendere, immergersi in tale realtà, discendere la scala evolutiva, involversi, “inferiorizzarsi” in qualche modo: e per inferiorizzarsi debbono assorbire calore dall’ambiente.
Assorbendo calore dall’ambiente terrestre si crea il raffreddamento dell’aria, si riduce il volume di essa, e così si crea condensazione dell’umidità , si creano i venti.
Ecco dunque perché, dopo le tragedie umane, viene la pioggia, il freddo, la nebbia.
Ecco dunque perché le lacrime dei parenti delle vittime dello TSUNAMI e del terremoto in Indonesia, in Giappone, hanno fatto piovere e nevicare in quei luoghi; ecco perché il pianto dei devoti del papa polacco Giovanni Paolo II ha fatto tornare l’inverno in Italia: semplicemente perché il loro dolore ha fatto emettere da essi la loro energia psichica come pianificato dagli angeli (UFO); un’energia psichica-alimento che per essere raccolta dagli angeli ha richiesto il loro ingresso nella nostra realtà tridimensionale; un ingresso possibile solo assorbendo il calore ambientale per involversi.
Questo fatto ha creato il freddo generante la condensazione dell’umidità atmosferica da cui sono derivati la pioggia, il vento, la nebbia, la neve.
A tal punto è opportuno considerare il fatto che la meteorologia ufficiale può fare previsioni solo a breve termine.
Delle “previsioni” che in realtà sono “banali constatazioni” di ciò che i satelliti e le stazioni meteorologiche mostrano.
Ma il perché, in certe zone della Terra, a certe quote dell’atmosfera, si verifichino degli abbassamenti di temperatura ben LOCALIZZATI, la meteorologia non lo sa.
E non lo saprà mai, fino a quando i suoi modelli matematici e di calcolo non comprendono anche il fattore UFO; i cicli alimentari degli angeli, i nostri padroni!
Per fare della meteorologia una vera scienza, essa dovrebbe cioè essere integrata da intensi corsi di teologia e di mitologia greca…….
Oppure, se si vuole restare nel razionale, dovrebbe essere integrata con mie scoperte derivanti dalla Psicostasia Fisiognomica.


                                                                                                                                               
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